\paperw5052 \margr0\margl0 \plain \fs20 \pard\tx456\tx1176\tx1896\tx2616\tx3336\tx4056\tx4776\tx5496\tx6216\tx6936\tx7656\tx8376\tx9096\tx9816\tx10536\tx11256\tx11976\ATXts192\ATXbrdr0 \f1 \fs20 LÆultimo grande sovrano degli Aztechi - il cui nome era Motecuhzoma Xocoyotzin, ôSignore Arrabbiatoö, ma che gli europei trascrissero come Montezuma o Moctezuma - sale al trono nel 1502, intenzionato a risollevare le sorti del vasto impero che
sta attraversando un momento di crisi. Sarα un sovrano saggio e giusto fino al fatale incontro con \b \cf4 \ATXht521 Hernßn CortΘs \b0 \cf0 \ATXht0 nel 1519.\par
In pochi anni Moctezuma riesce ad ampliare i confini, a bloccare il calo demografico abolen
do la ôGuerra dei Fioriö e a ristabilire lÆassoluta supremazia del suo regno, anche se molte province gli rimangono nemiche per i gravosi tributi che sono costrette a pagare. \par
Nel 1506, insieme ad altri fenomeni funesti, appare in cielo una cometa c
he nΘ Moctezuma nΘ i suoi sacerdoti riescono ad interpretare, ma che in qualche modo viene collegata al temuto ritorno del Dio Quetzalc≤atl che poterα la pace e la prosperitα agli uomini, ma che detronizzerα il Re. Quando CortΘs giunge dal mare con le su
e navi, Moctezuma Φ irriquieto - potrebbe trattarsi di Quetzalc≤atl o di un suo emissario - e manda incontro agli stranieri varie delegazioni di ambasciatori con ricchi doni che cercano di persuadere CortΘs a tornare da dove Φ venuto.\par
Invece CortΘs
prosegue la sua marcia e nel 1519 si trova davanti a Moctezuma che egli descrive come un ôsignore barbuto che possiede, riprodotte in oro, argento, pietra e piume tutte le cose che esistono sulla terraö. Gli Aztechi basavano i loro rapporti sulla dialett
ica, tanto che il titolo regale ôtlotoaniö significa ôcolui che parlaö, ma Moctezuma - descritto dal cronista Diego Durßn come ôun retore e oratore nato che quando parlava conquistava gli altri con le sue frasi raffinate e seduceva con i suoi profondi ra
gionamentiö - questa volta tace: la rinnucia alla comunicazione Φ un simbolo della sconfitta. Molto si Φ discusso sulla titubanza di Moctezuma di affrontare gli Spagnoli, numericamente cos∞ inferiori. La ragione Φ forse da ricercare nella ôreligiositαö d
i Moctezuma che crede nei segni e nellÆinevitabilitα del destino, per quanto terribile sia.\par
Per gli Aztechi non cÆΦ modo di fermare i drammatici eventi che seguiranno, come se questi fossero giα stati scritti nella storia: la strage nel \b \cf4 \ATXht1121 Templo Mayor\b0 \cf0 \ATXht0 , lo sterminio di migliaia di messicani, le malattie e il crollo dellÆimpero azteco. Moctezuma viene arrestato e costretto a placare lÆanimo dei sudditi, esortandoli ad ubbidire agli stranieri. Durante la sommossa che se
gue il massacro dei nobili nel Tempio, Moctezuma viene ferito - secondo alcuni da una pietra lanciata dalla folla, secondo altri da una coltellata di un soldato spagnolo - e poco dopo muore e con lui la civiltα antica.\par
\pard\ATXts708\sl120\ATXbrdr0
LÆangoscia di Moctezuma per le sorti del suo popolo viene espressa con chiarezza nelle parole delle cronache azteche trascritte da \b \cf4 \ATXht551 Bernardino de Sahag·n\b0 \cf0 \ATXht0 : ôCosa possiamo fare noi, uomini nobili? Siamo ormai perduti, abbi
amo ormai inghiottito la morte... Mi addolora il pensiero dei vecchi e delle vecchie, dei bambini e delle bambine che non hanno possibilitα nΘ esperienza per difendersi...cosa mai possiamo fare? Nati noi siamo, accada ci≥ che deve accadereö.